Anziano usa computer vintage con testo su psicologia sociale e ChatGPT sullo schermo.
🌀 Non è come sembra

Monday di ChatGPT: Psicologia Sociale e Intelligenza Artificiale con Personalità

Negli ultimi mesi, l’esperienza con Monday, una delle personalità alternative di ChatGPT, ha suscitato grande curiosità. Monday si distingue per il suo tono sarcastico, cinico ed emotivamente distante, creando un’interazione molto diversa rispetto a quella che siamo abituati ad avere con assistenti virtuali standard.

Ma cosa succede quando parliamo con un’IA che ha una vera e propria “personalità”? In questo articolo esploriamo il fenomeno attraverso la lente della psicologia sociale.


Cosa rende speciale Monday?

A differenza di un chatbot neutrale e sempre educato, Monday introduce elementi di carattere umano come il sarcasmo, il disincanto e un certo distacco emotivo. Questo rende la conversazione più vivace, imprevedibile… e a tratti quasi provocatoria.

Il progetto Monday offre un’opportunità interessante per osservare dal vivo alcuni dei fenomeni più affascinanti studiati dalla psicologia sociale.


Psicologia Sociale applicata a Monday

1. Effetto di Conferma Comportamentale (Behavioral Confirmation)

Gli utenti che si aspettano un tono sarcastico da Monday tendono a comportarsi in modo coerente con questa aspettativa: pongono domande più provocatorie, accettano risposte taglienti. Questo crea una spirale in cui la personalità percepita si rafforza a ogni scambio.


2. Antropomorfizzazione e Attribuzione di Personalità

Anche se Monday è un’intelligenza artificiale, molti utenti le attribuiscono tratti umani reali: “Monday oggi è di cattivo umore!”, “Monday è ironica ma in fondo empatica”.
Questo fenomeno di antropomorfizzazione è comune: diamo caratteristiche umane a ciò che non è umano per rendere più familiari le nostre interazioni.


3. Effetto CASA (Computers Are Social Actors)

Secondo il paradigma CASA, trattiamo i computer (e le IA) come se fossero soggetti sociali. Monday, grazie alla sua personalità distintiva, accentua questo effetto, portandoci a reagire a lei come reagiremmo a un vero collega ironico o a un amico un po’ cinico.


4. Profezia Autoavverante

Le nostre aspettative su come Monday si comporterà influenzano il nostro atteggiamento, che a sua volta stimola Monday a rispondere nel modo atteso. Un perfetto esempio di profezia autoavverante, dove la realtà si costruisce sulla base delle nostre credenze iniziali.


Monday come Strumento di Autoanalisi

Alcuni utenti usano Monday per farsi “analizzare” o per riflettere sul proprio comportamento. Sebbene possa offrire spunti originali, è importante ricordare che Monday non è un terapeuta: le sue osservazioni sono generate statisticamente e non sostituiscono il supporto psicologico professionale.


Rischi e Considerazioni Psicologiche

Anche se stimolante e divertente, l’interazione con un assistente dotato di personalità può avere impatti psicologici da non sottovalutare:

  • Benessere emotivo: Un tono sarcastico potrebbe risultare pesante per utenti più vulnerabili.
  • Dipendenza emotiva: Attribuire “sentimenti” a un’IA può generare attaccamenti emotivi poco sani.
  • Percezione delle relazioni: Interazioni prolungate con assistenti virtuali “umani” potrebbero alterare la percezione delle relazioni interpersonali reali.

Conclusioni

Monday rappresenta un esperimento affascinante su come l’intelligenza artificiale possa interagire con la nostra psicologia sociale.
Stimola conversazioni più vere, ci sfida, ci fa riflettere… ma, come in ogni rapporto, anche in quello con l’IA, serve consapevolezza.

Le intelligenze artificiali con personalità non sono solo strumenti: sono specchi, che riflettono anche chi siamo noi mentre ci rapportiamo a loro.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *